La considerazione fondamentale che mi guida in questo progetto è la necessità di fornire benessere fisico ed educazione visto che solo chi è in salute può lavorare, studiare, prendersi cura di se stesso e degli altri.
Il nostro progetto: un ospedale chirurgico, una grande differenza
Un progetto semplice sognato da due amici, reso possibile da molte persone , che assiste molti malati e dà la possibilità di imparare a molti operatori sanitari ghanesi.
ASSOCIAZIONE LE METE ONLUS
Strada Vecchia Valenza, 10 – 15040 TICINETO (AL)
PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN CENTRO CHIRURGICO GENERALE E SPECIALIZZATO IN UROLOGIA E PATOLOGIA DELLA PELVI, INTITOLATO ALLA MEMORIA DI SIMONE ALCURI SITO IN TAMALE (GHANA – AFRICA DELL’OVEST)
TICINETO, Aprile 2021
PREMESSE
IL PAESE SITUAZIONE SOCIO SANITARIA
Il Ghana è un Paese in via di sviluppo dell’Africa occidentale subsahariana.
Attualmente in Ghana sono operanti 3.365 medici, 7.662 ostetriche, 13.231 infermiere/i, 20 urologi, 30 pediatri, 700 farmacisti. Nel nord del Ghana, dove il nostro centro è operativo sono attivi: 1 dentista, 1 chirurgo maxillofacciale, 3 pediatri, 1 nefrologo, 1 intensivista, 1 anestesista, 1 neurochirurgo, 30 infermieri di sala operatoria, non ci sono cardiologi, neurologi, endocrinologi, chirurghi vascolari. La sola struttura in grado di offrire interventi di rimozione di calcoli renali il nostro Centro, l’Ospedale Didattico di Tamale non ha attrezzature chirurgiche idonee. Per capire il significato di questi dati basta compararli alla situazione italiana, dove c’è un medico ogni 250 abitanti. Nel Nord del paese il rapporto è 1 a 6 milioni ! Qui i bambini rappresentano il 50% della popolazione e sommati alle donne ne costituiscono il 75%.
NON ci sono urologi pediatri in Ghana!
La popolazione del Paese è di circa 30 milioni di persone. Sono operativi 18 urologi con un rapporto di 1 a 1.200.000.
Nel nostro Centro operano gratuitamente ed insegnano il dottor Akis, ghanese, il dottor Alexander, russo e il dottor Carlos, cubano, tutti e tre docenti presso l’Università di Tamale. Il dottor Alexander e il dottor Carlos sono alle dipendenze del Ministero della Salute ghanese con cui abbiamo stipulato un accordo per dare formazione pratica e operativa a studenti in medicina, chirurgia e infermieristica offrendo al Ministero le nostre attrezzature. In questo modo abbiamo operatori motivati, ben preparati e a costo zero.
È stato compiuto uno sforzo deliberato per attirare giovani medici, farmacisti e operatori sanitari affini ad unirsi al team del centro. Questo per garantire la continuità del progetto in futuro.
Si sono uniti al nostro team dopo aver ricevuto formazione e tutoraggio:
1 Pediatra, 1 Patologo, 1 Psichiatra, 2 Medici, 1 Anestesista, 1 Nutrizionista, 1 Specialista di laboratorio biomedico, 1 Farmacista, 7 Infermieri.
In tutto il Paese, a causa della mancanza di personale, strutture e strumentazioni, le sale operatorie sono attive pochi giorni all’anno. Negli ospedali di periferia, come quello di Tamale, la situazione è ancora peggiore.
Il servizio offerto è 100 anni indietro rispetto a quello dei paesi occidentali : un banale intervento che sarebbe ambulatoriale e senza degenza in Europa, qui necessita in media 10 giorni di ricovero ed almeno altrettanti di convalescenza.
Il reperimento, l’incremento e il far rimanere nel Paese i laureati rappresentano il problema chiave della sanità pubblica ghanese. Chi ha una qualifica professionale, soprattutto in campo sanitario, spessissimo va ad esercitare nei paesi anglofoni dove trova un riscontro economico ed uno standard di vita enormemente superiore a quello locale. Per evitare questa eventualità gli studenti che ricevono formazione presso la nostra struttura sottoscrivono un impegno che li vincola a prestare per almeno 3 anni dopo il completamento degli studi la loro opera gratuita presso il nostro Centro.
Il Governo ha da tempo inteso incentivare la cooperazione ed il partenariato tra pubblico e privato, spingendo Enti Statali, quali l’Ospedale Didattico di Tamale e la sua Università ad agire insieme con organizzazioni non-profit al fine di migliorare l’offerta sanitaria , ottimizzando e condividendo le risorse umane e materiali disponibili e richiede: “una maggiore partecipazione da parte del settore privato”.
L’Ospedale Universitario Didattico di Tamale
Lavori di costruzione della nuova struttura promossi dalla cooperazione olandese (2013)
SITUAZIONE LOCALE
Tamale è la capitale del Nord del paese, è la città a più rapida espansione dell’Africa dell’Ovest, soprattutto per l’urbanizzazione forzata di contadini non più in grado di sostentarsi.
L’agricoltura è quasi l’unica attività praticata, è limitata al periodo umido e non garantisce un approvvigionamento alimentare sufficiente.
I costi, le distanze , le strade poco “confortevoli” e i tempi lunghi per visite e terapie , spesso impediscono l’accesso alle cure a molte persone sofferenti che, per recarsi in ospedale, dovrebbero abbandonare le loro attività rendendo ancor più precaria la sussistenza delle famiglie.
Per i problemi chirurgici e urologici più gravi, gli unici centri disponibili sono Accra e Kumasi, distanti molte centinaia di chilometri e di fatto irraggiungibili per la maggior parte dei pazienti .
Il livello di povertà è probabilmente il più alto del paese: il reddito medio non raggiunge i 2 dollari al giorno.
L’ospedale regionale di Tamale è stato costruito nel 1974. Nel 2007 ha ottenuto l’accreditamento come terzo ospedale del paese in grado di insegnare, diventando fondamentale per la formazione sia degli studenti di medicina che degli infermieri che di tutto il personale sanitario ausiliario. L’Ospedale comprende reparti di chirurgia generale, neurochirurgia, ortopedia, traumatologia, otorinolaringoiatria, ostetricia e ginecologia. Le attrezzature chirurgiche sono poche, poveramente attrezzate ed utilizzabili con difficoltà, le liste d’attesa sono estremamente lunghe, a ciò si aggiunge la difficoltà di reperimento di farmaci e materiali di consumo.
Il grande lavoro svolto dalla cooperazione olandese ha costruito il pronto soccorso, gli uffici amministrativi e parte dei padiglioni di degenza promuovendo un importante ammodernamento di gran parte della struttura.
Da Aprile 2010 il Dr. Akis Afoko ha cominciato la sua attività di urologo presso l’Ospedale di Tamale senza strutture e personale dedicati .
Al 31 marzo 2013 la lista d’attesa chirurgica per i pazienti di urologia contava 300 malati.
Attualmente è possibile operare solo 4 casi per settimana, selezionati fra i risolvibili con le povere attrezzature disponibili. Per esaurire i soli casi già in attesa sarà necessario un intero anno. L’utilizzo della sala operatoria per i casi di urologia è limitato a tre giovedì per ogni mese.
OBIETTIVI
Il progetto si è posto l’obiettivo di rendere operativo un Centro di Urologia che garantisca un servizio moderno efficace ed efficiente alla popolazione, con visite alle comunità rurali completamente abbandonate dall’assistenza statale. Tutto ciò al minor costo possibile. Intensificando e strutturando le attività spontanee di cooperazione portate avanti al momento da volontari italiani e olandesi, urologi e non.
Il Centro ha già realizzato due sale operatorie perfettamente operative ed è sede per la formazione in Chirurgia, Medicina generale e Urologia a favore di medici ed infermieri del Paese e delle nazioni limitrofe, migliorando l’offerta sanitaria attraverso:
- diagnosi , terapia e gestione dei casi chirurgici e medici, specie in urologia;
- lo sviluppo delle conoscenze e competenze del personale, attraverso l’insegnamento teorico e pratico;
- ricerca clinica ed epidemiologica;
- attività di screening, diagnosi e cura sul territorio, negli ambulatori periferici, nei villaggi e negli ospedali limitrofi;
- la cooperazione di personale sanitario locale e straniero sia per la didattica che per l’operatività diretta.
Il progetto è in stretta relazione con il Ghana Health Service (GHS), il Servizio Sanitario Pubblico Statale, l’Ospedale Didattico di Tamale e la locale Università.
Molti specialisti sono affluiti nell’Ospedale Didattico di Tamale ma le attrezzature non sono state sviluppate adeguatamente. L’Ospedale è un centro di assistenza terziaria che offre cure specialistiche alla popolazione dei territori del nord del Ghana (5 milioni di persone) e delle nazioni confinanti, (2/3 milioni) paesi estremamente poveri. Le sale operatorie sono in condizioni assolutamente precarie, tali da mettere a rischio la vita dei pazienti e la salute degli operatori. Sarebbe urgente avesse attrezzature migliori ed adeguate per assicurare cure valide ai pazienti e un corretto insegnamento e training sia agli studenti che ai medici.
ORGANIZZAZIONI COINVOLTE
Sistema Sanitario Ghanese (GHS), Ministero dell’Educazione, Ministero della Salute, Università degli Studi per lo Sviluppo di Tamale, Ospedale Didattico di Tamale, Le Mete ONLUS Italia, Le Mete NGO Ghana.
Le Associazioni “sorelle” Le Mete ONLUS Italia e NGO Ghana , sono impegnate a favorire l’applicazione dei principi di sussidiarietà e solidarietà tra le persone, con particolare attenzione ai soggetti svantaggiati.
Il progetto concepito, strutturato e gestito in stretta relazione con il Sistema Sanitario Ghanese = Ghana Health Service (GHS) è condotto dal dott. Akis Afoko, medico chirurgo ghanese con specializzazione e dottorato di ricerca in urologia, e dall’Associazione di volontariato italiana “Le mete ONLUS”.
Gli anni di lavoro che abbiamo trascorso in Ghana ci hanno permesso di conoscere la realtà di un paese in pace da quasi 70 anni, povero di risorse economiche, dotato di un sistema amministrativo ereditato dai colonizzatori inglesi, che si impegna per crescere .
La cooperazione internazionale propone sostanzialmente due tipi di intervento.
Uno è quello d’urgenza, per calamità naturali (terremoti, tsunami, siccità, ecc.) o umane (guerre), l’altro tende a cambiare le ragioni dei problemi, non i loro effetti. Quest’ultimo è il campo d’azione nel quale intendiamo operare.
Il vecchio proverbio: “non regalare un pesce, insegna a pescare”, rende bene il concetto.
Nel paese l’istruzione primaria è obbligatoria e “quasi” gratuita e visitando centinaia di classi abbiamo verificato che erano mediamente presenti il 50% degli iscritti e il 25% di questi era sì presente ma sofferente per malattia.
Visitando i villaggi abbiamo constatato inoltre che moltissimi degli assenti erano a loro volta ammalati: quasi sempre il problema era la malaria o la diarrea.
Queste malattie non consentono ad uno scolaro di essere a scuola o studiare a casa.
L’esperienza di ambulatorio ci testimonia una situazione simile seppur meno pesante anche per gli adulti nel loro ambito lavorativo.
PIANO DI FATTIBILITA’
Le due Associazioni hanno predisposto e parzialmente realizzato la costruzione di un polo chirurgico urologico e generale.
La costruzione è sorta su 4 ettari di terreno donato dai capi villaggio della zona e già registrato come proprietà di Le Mete ONG Ghana .
Tale liberalità aggiunge un ulteriore dimensione al progetto che diventa una proprietà comune di tutta la popolazione locale che si è resa fattivamente partecipe della realizzazione e del sostegno continuativo del polo chirurgico .
Il Centro è parte integrante e pertinente dell’Ospedale Didattico di Tamale dove già opera ed insegna il Dr. Akis Afoko, responsabile anche della Medicina sul Territorio oltre che Presidente di “Le Mete NGO Ghana”.
La pianificazione del progetto prevede diverse fasi.
FASE 1: completata
costruzione due sale operatorie con corsie di ricovero per uomini, donne e pediatria con necessari annessi (sale sterilizzazione, sale settiche, sale rianimazione e risveglio, sale visita e medicazione, ricevimento, ecc.).
FASE 2: completata
sale operatorie attrezzate sia per la chirurgia generale che per la specialistica urologica. Corsie dotate di 18 letti, 2 ambulatori, sala d’attesa e di ricevimento.
FASE 3: operativa entro l’estate 2021
reparto materno-infantile con 18 letti. Con dotazione di cucina, mensa, 2 ambulatori, 2 camere per le infermiere.
FASE 4: completata
espansione dei servizi in zone circostanti, con allestimento di gruppi di sanitari operanti sia con mezzi itineranti sia in strutture decentrate stabili già esistenti, anche in nazioni limitrofe facenti parte dell’ECOWAS (Economic Community of West Africa States).
FASE 5: in via di realizzazione
costruzione di tutte le strutture previste: reparto di degenza materno infantile (completato), reparto di degenza maschile, obitorio, aula magna/sala congressi, aule didattiche.
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D’intesa con i Ministeri dell’Educazione e della Salute che appoggiano il progetto, è stato siglato un accordo ufficiale tra Le Mete ONG Ghana, L’Università e l’Ospedale Didattico di Tamale per la proprietà e la gestione co-responsabile dello stesso. Le finalità cliniche, accademiche, di insegnamento e ricerca sono la base ufficialmente riconosciuta dal Governo come presupposti per futuri concreti interventi istituzionali.
La posizione del centro è ideale per impostare una cooperazione clinica e didattica con i paesi sub-sahariani limitrofi, quali Burkina Faso, Niger, Mali, Togo e Benin che non dispongono di servizi simili .
Il Presidente di Le Mete ONG Ghana, Dr. Akis Afoko è membro autorevole sia dell’Associazione Europea di Urologia che di quella Statunitense, ciò lo mette nella posizione di poter contare su volontari di entrambi continenti, molti dei quali già prestano la loro opera regolarmente e meglio ed in maggior numero potranno nella nostra struttura, così come hanno già assicurato per il futuro .
Il bacino d’utenza che farà riferimento a questo polo chirurgico è stimabile in 7 milioni di persone!
ASPETTI FINANZIARI
FINANZIAMENTI E DONAZIONI
Il finanziamento iniziale per la parte muraria ed i primi strumenti è già stato realizzato tramite contribuzioni e donazioni concretizzate in Italia tramite l’Ass. Le Mete ONLUS .
I Capi Villaggio e la popolazione dell’area tradizionale di Nanton hanno donato il terreno per il progetto.
Le Mete Ghana NGO raccoglie donazioni localmente.
Ananase Project, progetto di cooperazione olandese diretto dal Dr.De Wal, urologo olandese, collabora da tempo fornendo strumenti e volontari.
L’Ambasciata d’Italia in Accra e l’Ambasciata del Ghana di Roma appoggiano e sostengono il progetto.
L’Associazione Nazionale Alpini, Sezione di casale Monferrato, la famiglia Giacomo e Barbara Alcuri, la Fondazione Enrico e Lia Signorelli, Loretta Mazzuccato, Luisa dell’Oste, la famiglia Torre, la Banda Filarmonica di Occimiano, il Prof. Ernesto Berra, L’Orchestra dei Medici della Bassa Baviera, Meri, Andrea, molti medici ed infermieri del comprensorio di Casale Monferrato, ANFFAS Casale Monferrato, la famiglia del Dott. Taricco, il Dott. Lino Masini, l’Associazione Ex Allieve di Occimiano, A.S. Nuova Casale, Fabio Fazi, la famiglia Girino e molti privati hanno contribuito e continuano a sostenere con offerte in denaro, farmaci, strumenti ed il loro supporto.
Le Mete ONLUS e ONG promuovono raccolte in denaro finalizzate a:
- curare i bisognosi;
- offrire agli indigenti l’iscrizione all’Assicurazione Sanitaria Nazionale Ghanese;
- sostenere in toto o parzialmente le spese per singolo paziente (farmaci, degenze, interventi, protesi, etc.);
- provvedere all’acquisto continuativo di arredi, strumenti, farmaci e materiali di consumo per il periodo necessario alla stabile messa in opera del polo chirurgico fino al momento in cui non avrà raggiunto una piena autonomia.
E’ volontà di entrambe la Associazioni che ogni donatore possa facilmente verificare la destinazione di ogni elargizione in modo semplice e chiaro .
Lo stato finanziario delle Associazioni è disponibile su richiesta.
L’autonomia finanziaria è un obiettivo raggiungibile che passa attraverso:
- i fondi dei finanziamenti del Governo Ghanese per l’area della salute pubblica e dell’educazione sanitaria;
- un finanziamento richiesto a “SADA” (Fondo Governativo Ghanese per la promozione della salute nel paese);
- l’Assicurazione Sanitaria Nazionale che, sottoscritta da un numero sempre crescente di cittadini, avrà un peso economico sempre maggiore, garantendo migliore e più ampia copertura e sostenibilità locale anche al nostro progetto.
- gli introiti derivanti dalle prestazioni a pagamento fornite a pazienti abbienti sia locali che stranieri a conoscenza della qualità del servizio offerto.
Preventivo Stimato
Costo complessivo: 500.000,00 euro
Dal 2012 abbiamo raccolto in Italia donazioni in denaro per 159.731 € e abbiamo utilizzato 157.844 €.
Sono stati raccolti materiali ed attrezzature per un valore di circa 110.000 €.
Dal 2012 abbiamo raccolto in Ghana donazioni per 120.000 € e abbiamo utilizzato … €
Ogni contributo viene registrato e ogni spesa è documentata e riferita ai donatori.
RISULTATI ATTESI
Raggiungere il maggior numero possibile di pazienti cui fare diagnosi tempestiva renderà possibile curare adeguatamente i malati, restituendoli in tempi accettabili alle loro attività.
Le due sale operatorie hanno portato a termine 35/40 interventi a settimana.
Formazione del personale sanitario locale.
Gli artefici del progetto
Dr. Akis Afoko
Il Dr. Afoko è un medico e chirurgo ghanese, formatosi in Russia e Germania, specializzato in urologia, a capo del Dipartimento di Urologia e docente presso l’Ospedale didattico di Tamale.
Originario di Tamale, dove ora vive con la sua famiglia. Brillante chirurgo ed originale ricercatore di successo e di fama internazionale, ha scelto di tornare nel suo paese per servire chi ha più bisogno.
Si vale delle nostre sale operatorie di alto livello per trattare al meglio i pazienti e per formare secondo un elevato standard clinico-chirurgico il personale sanitario.
Dr. Franco Iacometti
Il Dr. Iacometti è un medico italiano con numerose esperienze in progetti di cooperazione e sviluppo in paesi poveri in America Latina, Asia ed Africa.
Ha conosciuto il Dr. Afoko nel 2006 e collaborato con lui allo sviluppo di un poliambulatorio nel sud del Ghana a Biriwa, Central Region.
Il suo impegno è quello di fornire al Dr. Afoko la possibilità di realizzare pienamente il suo spirito di servizio ai pazienti e la sua volontà di trasmettere ai suoi studenti la sua eccezionale competenza e conoscenza professionale ed umana.
Associazioni Le Mete ONLUS Italia e Le Mete NGO Ghana
Le Mete sono associazioni di volontariato senza scopo di lucro che insieme realizzano il progetto e offrono un canale sicuro e controllabile per raccolta, invio, utilizzo e verifica delle risorse necessarie a realizzare il Centro chirurgico.
Una volta completata la struttura, Le Mete intendono farsi carico di sostenerne e controllarne l’attività nel tempo.
Il fine ultimo è quello di rendere il Centro completamente autonomo ed autosufficiente.
CONCLUSIONI
Per un ospedale che insegna ed è coinvolto nella formazione di medici e specialisti, non è necessario enfatizzare oltre l’importanza fondamentale dell’uso di metodi e mezzi moderni e sostenibili sia per la diagnosi che per i trattamenti.